INTONACO ANTINCENDIO: VALUTAZIONE DELL'IDONEITÀ DELLA SUPERFICIE DI POSA E SCELTA DELLA STRATEGIA DI APPLICAZIONE

Quando si tratta di proteggere le strutture dagli incendi, l'intonaco antincendio gioca un ruolo cruciale.
In questo articolo, esploreremo un approccio rapido per selezionare l'intonaco giusto, considerando le caratteristiche delle superfici da trattare. 

Questo approccio pragmatico offre ai progettisti uno strumento pratico per prendere decisioni lungimiranti fin dalle prime fasi del progetto.

L'applicazione dell'intonaco antincendio è cruciale per garantire la sicurezza delle strutture. Ecco una panoramica delle diverse tipologie di superfici di posa e delle metodologie di applicazione da considerare.

Metodo di applicazione: Il metodo a spruzzo

L'applicazione dell'intonaco antincendio avviene comunemente tramite un metodo a spruzzo, utilizzando una macchina intonacatrice appositamente configurata. Questa tecnica assicura una distribuzione uniforme del materiale.

Tipologie di superfici di posa

Le superfici di posa variano a seconda del contesto e delle finiture applicate.
Consideriamo le diverse opzioni:

1. Nuova realizzazione con trattamento superficiale

Manufatti appena costruiti con finitura finale.
La finitura può essere un intonaco per muratura, calcestruzzo o verniciatura anticorrosiva/estetica per acciaio.

2. Nuova realizzazione senza trattamento superficiale

Superfici grezze di nuove costruzioni, privi di finiture.

3. Vecchia realizzazione con trattamento superficiale

Manufatti più vecchi ma con finitura. La finitura può essere un intonaco, verniciatura anticorrosiva/estetica.

4. Vecchia realizzazione senza trattamento superficiale

Superfici più anziane senza finiture.

5. Vecchia realizzazione deteriorata

Superfici più datate con danni come distacchi o ruggine.
Interventi di ripristino necessari prima dell'applicazione dell'intonaco antincendio.

Ecco un esempio di superficie ammalorata, che richiede interventi di ripristino prima di procede alla posa dell’intonaco antincendio.

Figura 1- Superficie di posa ammalorata 

Applicazione intonaco per la protezione al fuoco su calcestruzzo e muratura

Le superfici in calcestruzzo possono essere classificate in diversi modi in relazione alla loro condizione:

1. Nuova realizzazione con trattamento superficiale
2. Nuova realizzazione senza trattamento superficiale
3. Vecchia realizzazione con trattamento superficiale
4. Vecchia realizzazione senza trattamento superficiale
5. Vecchia realizzazione senza trattamento superficiale e con superficie ammalorata

Nella tabella seguente vengono sintetizzati i cicli di lavorazione consigliati per ciascuna tipologia di superficie:

L'uso di intonaco antincendio è fondamentale per garantire la massima protezione alle superfici in calcestruzzo e muratura. Questo trattamento assicura un elevato livello di resistenza al fuoco, contribuendo a preservare l'integrità strutturale in diverse condizioni.

Applicazione intonaco per la protezione al fuoco su acciaio e muratura

In linea generale le superfici di acciaio si possono presentare in questi modi:

1. Nuova realizzazione con trattamento superficiale
2. Nuova realizzazione senza trattamento superficiale
3. Vecchia realizzazione con trattamento superficiale
4. Vecchia realizzazione senza trattamento superficiale
5. Vecchia realizzazione senza trattamento superficiale e superficie ammalorata.

Si riassume in tabella la tipologia di ciclo di lavorazione suggerita

Opzione rete porta intonaco per superfici ammalorate

In alcuni casi, quando le superfici sono danneggiate o non idonee per l'intonaco antincendio, si può optare per una soluzione alternativa: l'uso di una rete in lamiera stirata. 

Questa rete si fissa meccanicamente alla struttura e consente lo spruzzo diretto dell'intonaco, evitando procedure come la sabbiatura e l'idrolavaggio.
Questo approccio è particolarmente utile per superfici ammalorate e di grandi dimensioni, accelerando il processo e riducendo i costi di cantiere.

Esempio con colonna in calcestruzzo:

Nell'immagine 2, vediamo una colonna in calcestruzzo vecchia con trattamento superficiale e danni alla base. 

Figura 2 “Colonna in calcestruzzo da trattare”

   Per ripristinare il danno e proteggere le barre di acciaio, ci sono due opzioni:

1. Rimuovere la vecchia pittura tramite idrolavaggio o sabbiatura e applicare l'intonaco antincendio.
2. Fissare una rete porta intonaco in lamiera stirata (come nell'immagine 3) e applicare l'intonaco PROTHERM LIGHT.

Figura 3 “Esempio di rete porta intonaco in lamiera stirata”

Esempio con colonna in acciaio:

Nell'immagine 4, vediamo una colonna in acciaio vecchia con trattamento superficiale e ruggine. 

Figura 4 “Colonna in acciaio da trattare”

Come nel caso precedente, due opzioni sono possibili:

1. Rimuovere la vecchia pittura e la ruggine tramite sabbiatura e applicare l'intonaco antincendio.
2. Fissare una rete porta intonaco in lamiera stirata (come nell'immagine 3) e applicare l'intonaco PROTHERM LIGHT.

La scelta tra le opzioni dipende dalle condizioni delle superfici, dalla complessità del cantiere e dai tempi di esecuzione.
In generale, l'uso della rete porta intonaco risulta vantaggioso per la sua applicazione efficiente e la riduzione dei costi.

Nell'immagine 5, puoi vedere un esempio di applicazione con rete porta intonaco.

Figura 5 “Colonna in acciaio da trattare”

Conclusioni

Le soluzioni discusse sono di carattere generale e richiedono un'analisi approfondita in base al contesto specifico del cantiere. È fondamentale comprendere che le sfide in cantiere sono varie e richiedono valutazioni caso per caso.

Mentre la posa degli intonaci antincendio comporta responsabilità aggiuntive, le regole consolidate di buona tecnica per gli intonaci sono altrettanto rilevanti. È essenziale prestare attenzione alle superfici e alle procedure. 

Pertanto, si consiglia vivamente di affidarsi a imprese specializzate per garantire l'efficacia e la sicurezza dell'applicazione.