POLITERM BLU DEBUTTA SUL MERCATO IN UNA NUOVA FORMULA APPLICATIVA!
18 03 2016

POLITERM BLU DEBUTTA SUL MERCATO IN UNA NUOVA FORMULA APPLICATIVA!

Milano, Deposito ATM Rogoredo (San Donato). Forte di una tecnologia esclusiva e all’avanguardia che ha ampliato gli orizzonti dell’isolamento termico e acustico, Edilteco compie un ulteriore passo in avanti. Merito della collaborazione con Winkler, azienda di Co-logno Monzese dal piglio innovativo che in materia di adesivi e impermeabilizzanti non te-me rivali. Ecco dunque che Politerm Blu, aggregato superleggero targato Edilteco che alle elevate proprietà termoisolanti sposa una leggerezza senza precedenti, debutta sul mercato in una nuova formula applicativa. E pone la propria versatilità al servizio della linea metro-politana meneghina.

“L’intervento riguarda le officine di manutenzione del materiale rotabile del Deposito ATM Rogoredo, palcoscenico d’esordio di una nuova modalità di applicazione di Politerm Blu, soluzione tecnologica firmata Edilteco. Alla malta leggera termoisolante confezionata con Politerm Blu è stato infatti aggiunto un additivo di ultima generazione che, messo a punto da Winkler, rende l’impasto ancora fresco immune dalle aggressioni delle acque meteoriche – spiega Corrado Borghi direttore commerciale dell’azienda di San Felice sul Panaro, Modena, che leader internazionale nella produzione di malte leggere termoisolanti è anche testa di serie nell’isolamento acustico e nella protezione dal fuoco  - Questo garantisce una puntuale protezione nel lasso di tempo che intercorre dalla posa della malta alla posa del successivo manto di impermeabilizzazione”. Costruito nel 1990 ai limiti della città - e cioè quasi al confine con San Donato Milanese -  il deposito di Rogoredo occupa un’area di 381mila metri quadrati. Ad oggi risulta il più grande ricovero ferroviario mai realizzato ed è l’unico al servizio della M3, linea metropolitana “gialla” che collega la stazione Comasina a San Donato. Di notevole impatto visivo e votata ad ospitare un massimo di trentaquattro treni, la struttura in questione vanta anche un circuito di prova per automobili lungo 1821 metri ed è stata edificata secondo i crismi di un’architettura all’avanguardia che è in grado tanto di soddisfare le attuali esigenze di esercizio quanto di immaginarne gli ulteriori sviluppi nei prossimi anni (oggi il deposito  contempla i capannoni adibiti alla manutenzione e al rimessaggio delle vetture, la torre di controllo e la palazzina riservata alla formazione del  personale). Uno sguardo dunque puntato sul futuro che ben si concilia con il pragmatismo di un prodotto dall’inedita leggerezza, Politerm Blu appunto, che di posa semplice e pulita e pensato per durare nel tempo, grazie al prezioso contributo di Winkler, azienda che del proprio know how ha fatto “arma” per la tutela dell’ambiente, ha raggiunto un livello performante senza paragoni. “Nel periodo che passa dalla posa all’asciugatura, ossia almeno 28 giorni, un massetto tradizionale corre il rischio di assorbire acqua. Acqua che poi si trasforma in vapore e causa inopportuni distacchi – spiega Paolo Ghezzi, sales director Winkler – Aggiungere l’additivo made in Winkler all’innovativa soluzione tecnologica targata Edilteco, realtà che conosciamo da anni e di cui stimiamo la serietà tecnica davvero fuori dal comune, significa scongiurare questa eventualità dagli effetti nefasti”. Nato negli stabilimenti modenesi e oggi prodotto “a chilometro zero” in diversi angoli del mondo, Politerm Blu, aggregato superleggero in perle di polistirene additivate con E.I.A (EdiltecoInsulating Additive), soddisfa in toto i severi criteri previsti dai protocolli Itaca e Leed. Per composizione e prestazione le malte leggere confezionate con Politerm Blu sono infatti paritetiche ai premiscelati della linea Isolcap di Edilteco. L’impiego di Politerm Blu per la realizzazione di massetti alleggeriti con maggiori proprietà isolanti rispetto ad un massetto tradizionale (conducibilità termica compresa, a seconda del prodotto da 0,043 ÷ 0.176 W/mK) contribuisce a ridurre la trasmittanza dell’involucro opaco migliorando la prestazione energetica dell’edificio. Edificio che peraltro non sarà soggetto a fenomeni di condensa. <Grazie al binomio Edilteco-Winkler da cui è nata una formula del tutto inedita qui testata per la prima volta – sottolinea il responsabile tecnico dell’impresa La Rosa, solida realtà della provincia di Bergamo che sta realizzando  la posa dell’innovativa soluzione tecnologica in oggetto alla malta isolante posata in copertura è possibile applicare la guaina con notevole anticipo rispetto al previsto. L’intervento coinvolge una superficie pari 10mila metri quadrati ridimensionata a 7mila dalla presenza di numerosi lucernari. La copertura procede al passo di 400 metri quadrati al giorno”. 

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